Nelle ultime ore è stato sferrato un attacco massiccio ai siti e account social legati al califfato. L'unione mondiale di hacker, Anonymous, lo aveva promesso dopo l'attacco alla redazione di Charlie Hebdo a inizio gennaio e mantiene le promesse. Sono decine i siti gia attaccati, oscurati, modificati e sospesi inoltre stanno pubblicando online gli indirizzi IP ed email che sono legati al califfato islamico, l'aggiornamento della lista puo essere seguito anche su twitter hashtag #OpISIS.