Copyright, arrestato "Tex Willer" il pirata informatico di Italianshare
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Autore : Sylfaen Categoria : Internet
Mercoledì, 11 Luglio 2012 - 19:40 |
Copyright, arrestato "Tex Willer"
il pirata informatico di Italianshare Il 49enne originario di Napoli aveva creato una sorta di supermarket della pirateria tra i più diffusi in Italia. Le violazioni amministrative previste dalla legge sul diritto d'autore quantificate in un range tra i 3,2 e i 32 milioni di euro
ROMA - Si faceva chiamare Tex Willer, come il personaggio creato da Gian Luigi Bonelli. Solo che il leggendario sceriffo i fuorilegge li cacciava, mentre il 49 enne di origine napoletana arrestato a Salerno, con i fuorilegge andava a braccietto, essendo lui stesso impegnato in un'attività tutt'altro che legale. Il pirata informatico P.G., conosciuto in rete con il nickname del fumetto, è stato arrestato oggi dai finanzieri di Agropoli. Sulle sue spalle pesantissime accuse: il mago dell'informatica pare gestisse infatti ben cinque siti web del network illegale "Italianshare", un supermarket della pirateria tra i più diffusi in Italia, con 300.000 mila utenti iscritti, 550.000 accessi mensili e 31.402 opere coperte da copyright messe in condivisione in modo illecito.
Il network era composto da siti attraverso cui si potevano scaricare anche file di musica in "pre-release" e videogiochi non ancora in commercio e tutti i siti erano finalizzati alla raccolta, all'indicizzazione e alla diffusione di materiale tutelato con varie modalità, dal download classico alla fruizione in streaming alla condivisione di collegamenti utili ai noti software client di p2p come "Torrent" ed "eMule".
Solo dopo la chiusura del network si è scoperto l'ingegnoso sistema messo in piedi da "Tex Willer", che nel corso del 2011 aveva venduto a diverse imprese del settore pubblicitario il database di utenti iscritti ai siti pirata, mettendo a disposizione i dati forniti in sede di registrazione, l'email e gli indirizzi IP dei 300.000 utilizzatori del network illegale. Senza aver naturalmente chiesto il loro consenso e quindi in violazione delle disposizioni previste a tutela della privacy. I dati sensibili erano stati venduti per permettere l'invio agli utenti di comunicazioni, test e banner pubblicitari da parte di 6 imprese acquirenti, permettendo a "Tex" di incassare in tutto 37.000 euro.
Le indagini per l'identificazione della persona formalmente intestataria degli spazi sui server di una società di Las Vegas (Usa), su cui erano ospitati i siti web appartenenti al network, hanno anche fatto emergere che "Tex Willer" si è servito nel corso degli anni dei dati anagrafici e dei documenti di numerose persone ignare, creando documenti falsi e identità fittizie utilizzate per l'attivazione di carte di credito e prepagate, utilizzate poi per incassare i proventi dell'attività illecita e occultare la titolarità del network pirata Italiashare.
Le attività investigative, condotte presso nove imprese-clienti localizzate su tutto il territorio nazionale, hanno permesso di ricostruire minuziosamente il volume d'affari sviluppato dal 2007 al 2011 dal network Italianshare, consentendo il recupero a tassazione in capo a "Tex Willer" (risultato naturalmente evasore totale) di proventi illeciti pari a 580.000 euro, più 83.000 di Iva evasa.
Sono state anche contestate pesanti violazioni amministrative, previste dalla legge sul diritto d'autore e quantificate in un range compreso tra i 3,2 e i 32 milioni di euro, e denunciate a piede libero anche altre 5 persone per plurimi reati di frode fiscale, falsificazione di mezzi di pagamento e favoreggiamento personale.
Fonte: http://www.repubblica.it/tecnologia/sicurezza/ 2012/07/11/news/salerno_arrestato_tex_willer_super_h acker_nullatenente-38884017/
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