Aprire oggi Youbid.it, noto sito di aste online, riserva una sorpresa. Sono altri cinque però i siti di aste online al ribasso che oggi condividono la stessa e poco gloriosa homepage, che riportiamo di seguito.
Stop dunque per sei siti del panorama italiano, come si può leggere nelle homepage. La violazione riguarda l'art. 4 e 4/bis della Legge 401/90. L'articolo 4 prevede il carcere da 6 mesi a 3 anni per "chiunque esercita abusivamente l’organizzazione di scommesse che la legge riserva allo Stato o ad altro ente concessionario o su attività sportive gestite dal Comitato olimpico nazionale italiano (Coni) dalle organizzazioni da esso dipendenti o dall’unione italiana per l’incremento delle razze equine (Unire)".
Così fa quasi ridere, è vero. Il motivo vero risiede nell'estensione contenuto nel comma 4/bis, che allarga le sanzioni anche a "chiunque svolga in Italia qualsiasi attività organizzata al fine di accettare o raccogliere o comunque favorire l’accettazione o in qualsiasi modo la raccolta, anche per via telefonica o telematica, di scommesse di qualsiasi genere da chiunque accettate in Italia o all’estero".
Ora è più chiaro. I sigilli della Guardia di Finanza, messi nel corso dell'operazione "Knocked Down", sono giustificati dal fatto di considerare come "scommessa" l'attività di offerta nelle aste online, e per questo fuori legge poiché esistono normative completamente differenti per esercitare tale attività. In alcuni casi, sebbene non esistano ancora dettagli più precisi, il reato ipotizzato è quello di truffa, a causa della mancata spedizione dell'oggetto vinto.
fonte: hwupgrade.it
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